Parole, note, colori, gesti, movimenti, interpretazioni per una narrazione polifonica delle tante tonalità cromatiche ed emotive della stagione della rinascita, in una data che coincide, anche , con la Giornata internazionale della Poesia.
Questo il filo conduttore della “Festa di Primavera”, la manifestazione didattica della scuola Veneziano-Novelli che si è tenuta oggi pomeriggio nella palestra del plesso centrale.
L’iniziativa, progettata in continuità tra la scuola dell’infanzia, le elementari e le medie, ha visto la partecipazione di tantissimi studenti e insegnanti che hanno condiviso i traguardi di un percorso formativo sviluppato a classi aperte e in modalità trasversale a tutti gli ambiti disciplinari.
Diversi i contributi che hanno declinato il tema della primavera e le sue svariate connotazioni.
Una narrazione a più voci del mito eziologico di Demetra e Kore inframmezzata da brani di musica pop; esecuzioni orchestrali e coreografie di composizioni musicali e coreutiche dedicate alla primavera; interpretazioni ritmiche con la tecnica della Body Percussion e l’approccio metodologico Orff; il tableau vivant della Primavera di Botticelli. Una manifestazione corale in cui ciascun alunno ha avuto un ruolo attivo nell’attribuire un significato al momento vissuto fino all’interpretazione finale del brano “Vois sur ton chemin” eseguito dal coro d’istituto, un coro composito cui ha preso parte anche la componente docenti.
Un’esperienza fortemente condivisa e compartecipata, costruita attraverso un’azione didattica sinergica che ha posto al centro alunne ed alunni, espressione reale e simbolica della primavera appunto, della vita che germoglia e del futuro.
Presenti all’evento il sindaco Alberto Arcidiacono, l’assessore Letizia Sardisco e il presidente del consiglio d’istituto la sig. Carmela Chiarelli. Particolarmente contento il dirigente scolastico Marco Monastra che si è complimentato per la valenza dell’iniziativa rimarcando l’importanza dei valori proposti a segnare il successo formativo di tutti gli alunni.
