È stata inaugurata ieri, nella monumentale cornice della Sala Novelli del Complesso Guglielmo II di Monreale la personale di Ilaria Caputo dal titolo “Al largo di Itaca: arte, miti e narrazioni del femminile”. L’artista palermitana, figlia d’arte, conosciuta e molto apprezzata per il suo talento, ha esposto, in questa sua rassegna, una rappresentanza delle opere più significative dedicate alla “narrazione” estetica del femminile, traendo spunto dai miti classici e dalla loro rivisitazione in chiave moderna. La produzione delle opere artistiche e la promozione della relativa mostra ha preso spunto- come ha puntualizzato la stessa artista, alla fine del convegno , dal saggio filosofico “Itaca e dintorni” di Maria Rita Fedele, edito per i tipi di Mimesis, in cui l’esplorazione della soggettività femminile viene condotta attraverso una chiave ermeneutica di lettura, tendente a rilevare come nella cornice classica della tradizione culturale occidentale si sia formato lo stereotipo di inferiorità della donna. Ilaria Caputo, condividendo metodologicamente tale chiave di lettura, ha reso magistralmente, attraverso le sue opere, l’incanto di vere e proprie ” stanze di narrazione del femminile, in cui si sono aperte figure quali Tacita Muta, Eco, Didone, Cassandra, Arianna e altre ancora, sulle quali sono intervenuti i relatori Maria Rita Fedele, Antonella Vaglica, Gisa Maniscalco, Ornella Costa.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Monreale e dalle Associazioni Lympha e Festival delle Filosofie”, “Liberi di Lavorare”, “DonnAttiva” e “Circolo Italia”.
Sono intervenuti, oltre ai patrocinanti, il Sindaco del Comune di Monreale, Alberto Arcidiacono, che ha puntualizzato come Monreale sia al centro di un movimento culturale di significativo rinnovamento, che intende raccogliere in una sinergia di intenti idee, progetti, iniziative, volti a promuovere la formazione ad una cittadinanza attiva, nonché l’assessore alla Pubblica Istruzione, Rosanna Giannetto e l’ Assessore Al Turismo e allo Spettacolo, Giuseppe Pupella. Il Sindaco, inoltre, ha ribadito di voler “mettere in campo uomini e donne migliori, con il contributo di tutte le persone che hanno il desiderio di collaborare per mostrare Monreale per quello che è e dovrebbe essere: una cittadina aperta e moderna”. Significativa la sua disponibilità nell’ accogliere la proposta del professor. Lorenzo Palumbo, Direttore del Festival delle Filosofie”, che si tiene ogni anno a Palermo, e della professoressa Maria Rita Fedele, nell’ aprire le splendide sale del Complesso Monumentale Guglielmo II alla realizzazione di alcune “sessioni filosofiche” dell’omonimo Festival nella realizzazione, nel 2022, della sua quinta edizione.
Apprezzata la significativa partecipazione, nella piena osservanza della normativa antiCovid e nonostante le compromesse condizioni meteorologiche, che ha certamente contribuito alla realizzazione dell’evento programmato.
Nel corso dell’iniziativa è intervenuta fra gli altri, l’avvocato penalista Rosaria Bova del consiglio dell’Ordine di Termini Imerese che oltre ad esprimere parole di lode per le relazioni ha affrontato i punti salienti dell’evoluzione legislativa civilistica che ha portato grandi risultati per la libertà della donna e dell’evoluzione penale che ha ottenuto una svolta con il codice rosso.
Al termine dei lavori a tutte le donne presenti è stato donato un fiore da Toni Cammarata della Medinilla Flower che ha aderito all’iniziativa nazionale “Fiore Sospeso” promossa da Federfiori.