Criminalità organizzata e terrorismo, strategie di contrasto e di prevenzione. Sono i temi che si affronteranno nel corso del convegno organizzato dal Sindacato di Polizia Coisp (Coordinamento per l’indipendenza sindacale delle forze di polizia) . I lavori prenderanno il vis domani mattina alle ore 10.00 nell’aula consiliare del complesso monumentale Guglielmo II di Monreale. Il convegno, patrocinato dal Comune di Monreale fa parte del “Percorso della memoria” istituito durante l’VIII congresso Nazionale del Coisp e vedrà la partecipazione e l’intervento di rappresentanti politici e istituzionali che faranno una attenta disamina sociale a trent’anni di distanza dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio.
Dopo ilSaluto istituzionale del Sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono e dell’arcivescovo Monsignor Michele Pennisi, interverrà l’ex Procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo Antonio Ingroia che, che lavorò fianco s fianco con i giudici Falcone e Borsellino, in alcuni dei processi più controversi della storia della mafia cercando di far luce sui rapporti fra criminalità organizzata, politica ed economia e tentando di portare a galla la verità sulle stragi mafiose e sulla tanto discussa trattativa stato-mafia. Nel corso dei lavori interverranno anche Amelia Crisantino, Presidente della Pro Loco Monreale, l’avvivato Francesca Di Matteo, del foro di Palermo, Pino Apprendi, Presidente dell’associazione Antigone, che si interessa della tutela dei diritti e delle garanzie nel sistema penale e penitenziario. Tra gli interventi parlamentari il Senatore Luca Briziarelli, Vice Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali correlati, l’Onorevole Francesco D’Uva, questore della Camera dei Deputati, il Senatore Mario Michele Giarrusso, membro della Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, l’Onorevole Carolina Varchi, della Commissione Gustizia della Camera oltre al questore di Palermo Leopoldo Laricchia e al Sottosegretario al Ministero dell’Interno Onorevole Nicola Molteni.