Si è svolta oggi, presso il monumento ai caduti di Piazza Vittorio Veneto, la cerimonia celebrativa del 158° anniversario del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa italiana. Il Maggior Generale Gabriele Lupini, Ispettore Nazionale del Corpo Militare, accompagnato dal Generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino, Comandante del Presidio militare Interforze, e dal Ten. Ricontati, Comandante del Centro di mobilitazione Sicilia della Croce Rossa Italiana, ha presenziato all’alzabandiera e deposto una corona d’alloro in onore ai Caduti, civili e militari, delle guerre e delle operazioni internazionali di pace. Durante la breve ma solenne cerimonia è stata consegnata la Medaglia di Bronzo al Merito della Croce Rossa Italiana alla signora Loredana Bisicchia, vedova del Caporal Maggiore Gianfranco Napolitano, scomparso durante le operazioni di contrasto alla pandemia. Al termine, autorità ed ospiti si sono recati presso piazza Verdi, dove è stato allestito uno spazio espositivo del Corpo Militare della Croce Rossa e delle Forze Armate, Corpi Armati e di Polizia.Il Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana trae origine dalla disposizione emanata dal Ministro della Guerra il 1° giugno 1866, con la quale il personale delle “Squadriglie di Soccorso”, prime formazioni del Comitato Milanese per il soccorso ai feriti e malati in guerra, poi trasformatesi in Associazione Italiana della Croce Rossa, veniva assoggettato alla disciplina militare con l’adozione dell’uniforme e l’equiparazione gerarchica ai gradi dell’Esercito. Le predette “Squadriglie di Soccorso” furono subito impiegate, dallo Stato Maggiore, alle dipendenze del 5° Corpo d’Armata con il quale presero parte alla Terza Guerra d’Indipendenza e il 15 giugno 1866, nella terribile battaglia di Custoza, le Squadriglie subirono il “battesimo del fuoco”.Da quel lontano 1866 gli uomini del Corpo Militare Volontario C.R.I. operano ininterrottamente, con immutato slancio altruistico e alto senso del dovere, nei compiti di assistenza sanitaria alle Forze Armate in tempo di pace, guerra e grave crisi internazionale nonché di protezione civile in missioni umanitarie per aiuto alle popolazioni colpite da calamità, in territorio italiano e, in molti casi, anche all’estero.Il filo conduttore di un secolo e mezzo di storia degli uomini in uniforme di Croce Rossa è rappresentato dal soccorso e dall’assistenza, svolti con imparzialità e umanità, che sono la costante della missione del Corpo Militare Volontario e l’obiettivo del servizio attuato in tempi e luoghi diversi. Il Corpo Militare ausiliario delle Forze Armate, è composto da un contingente di personale in congedo, arruolato su base volontaria e altamente specializzato: medici, psicologi, chimici-farmacisti, commissari, contabili, infermieri e soccorritori. Nei propri ruoli in congedo, il Corpo conta circa 17mila iscritti, richiamati periodicamente a fini addestrativi.Il Corpo Militare in situazioni di emergenza nazionale ed internazionale gestisce ospedali da campo, presidi medici avanzati, nuclei sanitari e logistici mobili e nuclei di decontaminazione NBCR. Attualmente è organizzato territorialmente in un Ispettorato Nazionale, in Centri di Mobilitazione, in Nuclei Addestramento e Attività Promozionale a livello locale, in basi operative e centri polifunzionali.
Al Corpo, la cui Festa ricorre il 25 giugno, è concesso per legge l’uso della Bandiera nazionale.