Articolo della Docente Daniela Balsano
Ieri pomeriggio in occasione della celebrazione della Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo a Casa Cultura Santa Caterina è stato organizzato dall’Associazione CON.VI.VI. l’Autismo con il patrocinio del Comune di Monreale, l’ormai tradizionale convegno, che è stato aperto dall’intervento dell’assessore comunale Letizia Sardisco, che ha portato il saluto del sindaco Alberto Arcidiacono e come rappresentante dell’amministrazione è stata sempre sensibile alle tematiche sociali e si è spesa con grande impegno nella organizzazione attiva dell’evento. Tra i relatori, ad aprire i lavori, coordinati e moderati dalla docente Daniela Balsano, Giovanna Gambino, neuropsichiatra e direttore U.O.C. Disturbi dello Spettro Autistico – ASP di Palermo che ha sottolineato l’importanza di una diagnosi precoce e delle politiche sociali, del lavoro, spesso difficile e complesso, da parte delle strutture sanitarie e della necessità di costruire un’autonomia alla quale tutti devono concorrere: scuola, famiglia, sanità e società tutta. Presente Antonella Carta, scrittrice, docente e mamma di una bimba con disabilità. Autrice di due romanzi “Come nuvole di cotone” e “Come una pianta che spacca il cemento” nei quali Antonella fa sì che sia la disabilità a raccontare la “normalità”. Attraverso gli occhi del “Capitano” passa in rassegna una classe di adolescenti, ciascuno alle prese con i propri problemi. La scrittrice, per l’occasione, ha parlato di una società disabile, incapace di accettare l’errore, alla ricerca di una continua perfezione. Immancabile la presenza di Rosa Maria Calvo, psicoterapeuta e docente di sostegno, che con lucida e professionale analisi, racconta il mondo della disabilità attraverso gli occhi di chi ogni giorno lo affronta tra i corridoi e le aule nel tentativo di creare momenti di normalità in una società che guarda ancora all’autismo come uno straniero. Così come anche immancabile la presenza di Giovanni Ferraro che partendo dalle proprie esperienze come psicoterapeuta e assistente alla comunicazione, ha raccontato la difficoltà degli stessi ragazzi a sentirsi ed accettarsi come diversi e ha sottolineato l’importanza dell’adulto come punto di riferimento. Tra le “voci che si raccontano” il pubblico emozionato ha potuto ascoltare Carlo che ha raccontato la propria esperienza di Servizio Civile con la Pro Loco e che con occhi fieri ha parlato dei suoi sogni tra i quali quello di diventare una guida turistica e Eleonora Marrone, docente di sostegno, che dopo aver parlato di adulti privi di empatia e del rischio di sviluppare dipendenza e depressione da parte di soggetti con autismo, ha ribadito, a gran voce, il diritto di stare al mondo e di diventare individui autonomi. Tra le mamme coraggio Mariangela Di Maio che realizza manualmente attività che stimolano i bambini e li accompagnano in un lungo e difficile cammino alla ricerca dell’ autonomia individuale. Davide Ciolino, portavoce della CRISS ONLUS ha parlato della realizzazione di un centro diurno a Pioppo che si occuperà di accogliere ragazzi con disturbo dello spettro autistico. Giovanna Palumbo, vicepresidente dell’Associazione CON.VI.VI l’Autismo, ha raccontato le iniziative future che l’associazione sta portando avanti, tra cui un laboratorio teatrale. Instancabile e tenace nel perseguimento degli obiettivi Loredana Chiamone, forza motrice e punto di riferimento per tutte le mamme. Durante il pomeriggio è stato proiettato un video inedito realizzato da Simona D’Angelo, direttrice della Piccola Accademia dei Talenti di Palermo, dal titolo “Ray e il suo cosmo” e che per la giornata è stato trasmesso in anteprima da diverse emittenti come Tele One, TGS e Viva la Radio. Presenti anche alcuni rappresentanti dell’associazione di volontariato Evergreen, associazione che ormai da anni segue e accompagna nelle loro avventure i ragazzi di CON.VI.VI. l’Autismo..